Fintech e pagamenti: come la digitalizzazione può aiutare a gestirli. Un caso di successo

Il fintech può essere utile a semplificare i pagamenti, in quanto rende possibile la digitalizzazione della loro gestione. Lo sa bene una fonderia vicentina con un fatturato di circa 100 milioni di euro, che conta anche tre società controllate acquisite anni fa, tutte italiane. L’impresa produce componenti su richiesta. I clienti dell’azienda sono principalmente europei e sono attivi anche in altri settori, ad esempio quella delle componenti per le navi. La fonderia ha deciso di adottare uno strumento evoluto di gestione della tesoreria come DocFinance. 

 

Le esigenze della fonderia 

Dopo essere cresciuta notevolmente per acquisizioni, la fonderia aveva bisogno di un raccoglitore unico di informazioni contabili, sicuro, veloce e non facilmente manipolabile. L’azienda era solita tenere la contabilità tramite una serie di file Excel condivisi che avevano  un alto margine di errore, a causa dell’elevato livello di manualità che presupponeva il loro aggiornamento.  

Tutto ciò pertanto richiedeva tempi lunghi, senza contare poi che i file Excel non potevano essere integrati con i software gestionali e contabili aziendali, generando una dispersione delle informazioni. 

 

Fintech e pagamenti: il ruolo di DocFinance 

Al fine di semplificare e digitalizzare la gestione dei pagamenti, DocFinance ha studiato i vari file Excel e li ha eliminati uno alla volta a partire da fine 2019, Il progetto è arrivato a buon punto a inizio 2020, in concomitanza con la pandemia, ed è stato utile per effettuare analisi sull’impatto del coronavirus sul business della fonderia. Quest’ultimo è stato limitato, perché l’azienda lavora su commesse pluriennali e non ha mai chiuso neanche durante il lockdown del 2020 per via del suo altoforno, che non si può spegnere. A seguito della pandemia, l’impresa ha modificato alcune linee di credito e ha codificato nuove operatività aziendali. 

 

I risultati ottenuti grazie a DocFinance 

Prima dell’adozione del software, gli utenti entravano in diversi home banking, stampavano tutti movimenti, li registravano manualmente in contabilità e aggiornavano i diversi file Excel. Dopo l’adozione di DocFinance, la fonderia ha beneficiato di una grande velocità nella registrazione dei dati, oltre che del fatto di averli in un unico posto, consultabili solo da chi aveva accesso al software e non manipolabili. La fonderia ha potuto altresì ottenere un grande calo del rischio di errori dovuto al data entry manuale. Con un risparmio di tempo ed energie, e al contempo dati migliori a disposizione e clienti più soddisfatti. 

Inoltre, se prima tutti registravano fatture e incassi dell’impresa, ora bastava una persona sola per farlo, mentre gli altri hanno potuto godere di una redistribuzione dei compiti, che li ha portati a svolgere attività più interessanti e a maggiore valore aggiunto, come la discussione dei report di tesoreria con il direttore finanziario, passando da un lavoro di mero data entry all’analisi del dato, diminuendo i costi, aumentando i ricavi e le opportunità d’investimento future. 

Il software di DocFinance permette una gestione automatica dei flussi finanziari (pagamenti e incassi), oltre che prevedere e programmare i pagamenti, scegliendo la banca da cui inviare i pagamenti in base alla liquidità sul conto e in generale organizzandoli in modo più nuovo ed efficiente. Inoltre, l’impresa grazie al software può avere una visione d’insieme degli istituti di credito con cui lavora. 

Infine, l’azienda grazie a DocFinance è stata in grado di condurre delle analisi standard per le quattro aziende del gruppo (le tre controllate e la fonderia capogruppo), per cui erano facili da effettuare e altrettanto da confrontare.  

In conclusione, grazie al fintech e alla digitalizzazione dei pagamenti, la fonderia ha potuto risparmiare tempo ed energie, lavorare meglio e canalizzare le competenze dei dipendenti verso operazioni a maggior valore aggiunto. 

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